Violenza sessuale: parroco ai domiciliari

Violenza sessuale aggravata nei confronti di alcuni minori che gli erano stati affidati per lo svolgimento delle attività parrocchiali in due comuni bresciani. E’ la pesantissima accusa che questo mercoledì mattina ha portato Don Ciro Panigara agli arresti domiciliari. A dare esecuzione all’ordinanza emessa dal GIP di Brescia su richiesta della Procura, sono stati i carabinieri della compagnia di Verolanuova che ne hanno dato notizia in un comunicato stampa in cui chiariscono, come da pressi, che la responsabilità penale dell’indagato sarà accertata solo all’esito del processo. Il parroco 48enne era già balzato agli onori della cronaca lo scorso gennaio dopo che, durante la messa domenicale nella parrocchiale di San Paolo, era stata letta ai fedeli una lettera il cui Vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada annunciava le dimissioni del parroco, che si era insediato solo tre mesi prima, per “situazioni e criticità” non ben definite e in cui si diceva consapevole che “il bene delle persone va sempre rigorosamente salvaguardato.” Tali criticità sarebbero da ricondursi ad attenzioni particolari che un giovane della parrocchia avrebbe ricevuto da parte del parroco e che avrebbe confidato ad un’educatrice. Da qui l’inchiesta della Procura e l’indagine affidata alla stazione dei carabinieri di Borgo San Giacomo e al Norm della Compagnia di Verolanuova. Sotto la lente anche episodi di 13 anni risalenti al 2011 e al 2013, quando Don Ciro Panigara era vicario presso la parrocchia di Adro in Franciacorta, prima di diventare collaboratore cappellanno alla Poliambulanza di Brescia e di essere trasferito a Leno, Milzanello, Porzano, Visano e infine San Paolo. Le presunte violenze sessuali riguarderebbero sei minori, tra i 10 e i 12 anni.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori