Retata anti prostituzione in bassa bergamasca

Svolti dagli uomini dell’arma una serie di controlli contro lo sfruttamento della prostituzione. Il servizio coordinato dai Carabinieri di Zingonia con il supporto dei militari delle Stazioni di Osio Sotto, Fara Gera d’Adda, Brembate, Verdello e Romano di Lombardia, ha consentito di fermare diversi extracomunitari: uno di loro è stato deferito anche per porto abusivo di arma. L’operazione mirata al contrasto del favoreggiamento e dello sfruttamento della prostituzione ha avuto come scenario le strade dei Comuni di Verdellino, Ciserano, Boltiere e Osio Sotto. Durante l’azione, condotta con numerose pattuglie della Compagnia di Treviglio supportate dal personale della Croce Bianca di Ciserano, sono stati controllate persone extracomunitarie provenienti dal Brasile e dal Perù, di età compresa tra i 28 e i 45 anni, tutte risultate irregolari sul territorio italiano. Dopo i primi accertamenti sul posto, le stesse sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato e per mancato possesso di documenti di soggiorno e identificazione. Uno di loro è stato anche deferito per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere in quanto in possesso di un grosso coltello a serramanico. Continua dunque l’opera di contrasto allo sfruttamento della prostituzione nella bassa bergamasca, ma anche contro il crescente fenomeno della Baby gang. Soltanto nell'ultima settimana, la prima di aprile, sono stati identificati complessivamente 515 giovani in tutta la zona di competenza della caserma di Treviglio. Solo in questa località nello scorso weekend, sono stati 75 i giovani identificati tra la stazione ferroviaria, il centro storico e diversi altri luoghi di ritrovo.

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