Muore travolto nel cantiere
Stava lavorando nel cantiere della sua villa a Spino, quando finiva travolto da due pannelli da 150 kg. E’ stato il proprietario della villetta vicina ad accorgersi dell’accaduto. Per Stefano Vitali, impresario edile di 59 anni, residente a Zogno, ma originario di Somendenna, non c’era più nulla da fare. L’uomo era stato travolto da due casseri in legno e metallo, serviti a consolidare la gettata di cemento da cui era stato ricavato un muro di contenimento del ripido terreno boschivo a monte dell’edificio. Era solo quando si è consumata la tragedia. Sono stati i vicini a lanciare l’allarme telefonando al 112. Sul posto l’ambulanza e una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Zogno. Questi ultimi hanno sollevato i pannelli sotto i quali giaceva il corpo di Vitali. Nel referto stilato dai quattro tecnici della Struttura complessa prevenzione e sicurezza sul lavoro di Ats Bergamo, è riportata la causa: “grave trauma cranico cervicale”. A loro spettano le indagini, in collaborazione con i carabinieri della Compagnia di Zogno che sul posto hanno inviato una pattuglia di militari della stazione di Branzi. Stefano Vitali lascia una figlia ventenne, che vive con la madre in un appartamento di via Ruggeri a Zogno. La salma è stata composta a Somendenna, nella casa di famiglia, dove è stata allestita la camera ardente. I funerali saranno celebrati sabato 26 aprile alle 15 nella parrocchiale della frazione Brembana.
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