Il Cai cede la chiesetta del Garibaldi all'ANA

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Giornata storica per gli Alpini italiani, la Sezione Ana di Vallecamonica, la storia della Guerra Bianca in Adamello ed il Cai di brescia: infatti la Chiesetta della Madonnina dell’Adamello dedicata ai Caduti della Grande Guerra, eretta nel 1917 e posta nelle vicinanze del rifugio Garibaldi a 2.550 metri di altezza, nella Conca del Venerocolo, è stata ceduta ad un prezzo simbolico di 28mila euro all'Ana Nazionale che, a sua volta, l'ha affidata alla cura degli alpini della Vallecamonica. Edificata interamente “tonalite”, elegante pietra della famiglia dei graniti, con blocchi scolpiti a mano dai soldati sul fronte del Garibaldi-Venerocolo-Passo Brizio, nel 1936 era stata assunta come proprietà dal Cai di Brescia che ne ha curato, da allora, la manutenzione ordinaria e straordinaria. Il Cai ha ritenuto ora di cedere la Chiesetta all'Ana nello spirito della continuità e senso delle tradizioni alpine. L'atto di passaggio di proprietà è stato firmato questo martedì di fronte al notaio Alessandro Serioli a Breno questo martedì. Il costo simbolico della cessione è di 28mila euro, cifra, da sola, necessaria per il rifacimento del tetto dopo la tempesta di vento del 2022 che lo aveva divelto, senza calcolare i numerosi interventi dal 1936 a oggi. Con i suoi 66 beni mobili e decorativi, la Chiesetta “Madonna dell'Adamello” è stata giudicata come bene culturale particolarmente importante dal Ministero della Cultura, ma rappresenta soprattutto il primo sacrario militare d'alta quota in Adamello, l cui valore supera ogni calcolo umano.

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