Castagni secolari in cura
Ci sono due criteri fondamentali per potare gli alberi che costeggiano le strade: tagliare a raso 30 metri a monte e 20 metri a valle del tracciato, oppure intervenendo caso per caso per rispettare la fisiologia del bosco, curando l'ombreggiamento della strada, eliminando individui troppo deboli o secchi, favorendo così lo sviluppo di una generazione già ben consolidata, impedendo l'invasione del sottobosco. Questa seconda soluzione è stata scelta dal dottore forestale della Comunità Montana di Vallecamonica, Alessandro Ducoli, per non distruggere l'immagine vegetale che caratterizza i bordi delle strade di montagna e aiutare il bosco a sviluppare al meglio la propria attività produttiva e paesaggistica. La Provincia di Brescia ha sposato questo principio ed ha finanziato con 150.000 euro la messa in sicurezza di alcune strade di propria competenza a Saviore, Cevo, Cimbergo e Crocedomini. L'esempio più eclatante è quello della strada Deria-Paspardo, immersa nel parco di castagni plurisecolari, nel cuore del Sito Unesco, dove il risultato dell'intervento particolarmente apprezzabile. Con l'intervento di free-climbers specializzati nella potatura di castagni e appositamente autorizzati, ecco un esempio di come si può intervenire per rispettare al fisiologia dei grandi alberi, procedendo alla “cimatura” per ridurre l'esposizione ai forti venti, aiutando le radici a rinforzarsi. Il legname tagliato viene vagliato e accatastato in un'area da cui verrà poi prelevato per diverse destinazioni. I lavori lungo la strada Derria-Paspardo sono stati affidati al Consorzio forestale Alta Valle che, in questo caso, si è affidato alla specifica competenza di due ottimi free-climbers. Tutti gli interventi programmati dovrebbero concludersi entro questo mese di maggio.
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