Benemerenze e cittadinanze onorarie a Ossimo

Questo sabato mattina a Ossimo presso la sala consigliare del Comune, con l’aiuto del giornalista Gian Maria, per amici Salvatore, Italia, l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Cristian Ferisè ha consegnato sette benemerenze civiche di cui due alla memoria, a sette cittadini di Ossimo che si sono distinti per merito e valore, e due cittadinanze onorarie a due cittadini affezionati e meritevoli che Ossimo ha così deciso di adottare. La benemerenza civica è stata consegnata a Marco Ceccon – a ritirare il premio per lui il padre - per l’impegno, la passione e la costanza che gli hanno permesso di raggiungere importanti traguardi nel campo sportivo calcistico partecipando a competizioni di grande prestigio e diventando membro della terna arbitrale del campionato di calcio Serie A. L’impegno, la passione e la dedizione sono alla base delle benemerenza consegnata anche Emanuele Pendoli, atleta ai massimi livelli competitivi italiani e all’estero, nella disciplina del Karate. Tiene alto il nome di Ossimo nel mondo del karate dove si è distinta ai massimi livelli in competizioni sia nazionali che internazionali, anche Aurora Pendoli. Benemerenza anche a Giovanni Carlo Zerla, per la dedizione all'arte e alla cultura che ha contrassegnato la sua vita, instancabile ricercatore di arte rupestre e pittore, apprezzato oltre i confini provinciali e anima propulsiva del Museo Etnografico di Ossimo. Premiato anche Attilio Andreoli, per l’impegno, la costanza e la professionalità nella sua decennale proficua gestione del Consorzio Forestale Pizzo Camino in anni difficili per la Comunità. Due i riconoscimenti alla memoria presentati con commozione e ritirati dai familiari commossi presenti in sala: a Gian Pietro Imperadori, Ingegnere e Umanista, membro per oltre un decennio della Commissione Edilizia del Comune di Ossimo, nonché collaboratore e coadiutore nella giuria del Guinness dei Primati realizzato dalla Pro Loco "Per Osem" per il salame più lungo del mondo, e a Valerio Zerla, per l’impegno, la passione e la dedizione profusa negli anni a servizio dell’intera Comunità, sia nell’Amministrazione Comunale che all’interno della Proloco, della quale è stato promotore e fondatore. Due le cittadinanze onorarie conferite: ad Elena Zecchina, per la sua lunga e rinomata attività artistica e per l'impegno civile come fondatrice della sezione AIDO di Piacenza che le è valsa la nomina a Cavaliere della Repubblica Italiana, da oltre cinquant’anni turista a Ossimo, e a Francesco Inversini, instancabile educatore e insegnante, che negli anni ha promosso il territorio camuno e dell’Altopiano del Sole, incentivando il turismo culturale e storico, che collabora con l’associazione Per Osem e con la comunità per raccontare storia e tradizioni del paese.

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