Controlli straordinari sui laghi

Complice l’innalzamento delle temperature dei giorni scorsi, durante i ponti del 25 aprile e del 1° maggio, i laghi sono stati presi d’assalto dai turisti. Così la Guardia di Finanza ha intensificato l’attività di sorveglianza, a tutela dei turisti che hanno raggiunto le tante attività alberghiere e di ristorazione sui laghi, dei passeggeri dei servizi di trasporto e di coloro che sono usciti in barca approfittando del bel tempo. 125 i controlli di polizia lacuale eseguiti, di cui 37 sul lago di Garda e in 65 casi in totale nei laghi lombardi compreso Lago di Como, Maggiore e di Lugano, e in 24 caso sul Garda, è stato necessario che le unità navali dei Reparti navali della Guardia di Finanza intervenissero per reprimere alcuni comportamenti illeciti. In particolare, sono state rilevate condotte dei mezzi pericolose per la sicurezza della navigazione, quali l’eccesso di velocità, lo svolgimento dello sport dello sci nautico senza l’utilizzo delle dotazioni di sicurezza e l’intralcio alla navigazione di linea. Nell’ambito delle iniziative di polizia economico-finanziaria condotte in raccordo con le competenti Autorità di Bacino, sono invece state approfondite diverse situazioni di irregolarità nell’utilizzo del demanio lacuale. I servizi svolti rientrano nell’ambito delle attività condotte dal Corpo per la tutela dell’economia legale e della sicurezza della navigazione, nel più ampio contesto operativo definito dalle competenti Prefetture, a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico. La Guardia di Finanza assicura, infatti, mediante la componente aeronavale, una costante presenza e un’adeguata attività di controllo sui laghi maggiori nazionali, al servizio della collettività.

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