CHIUSO IL CENTRO MIGRANTI DI GROMO
Con lo svuotamento della struttura adibita all’accoglienza dei migranti di Gromo e il conseguente trasferimento degli ospiti in uno dei centri di accoglienza straordinaria predisposti per i migranti dell’alta Valle Seriana, si è chiusa la vicenda, che ha interessato, dal 2023 ad oggi, una ottantina di persone ospitate all’Hotel Gromo. Ora non resta che attendere la sorte dei 50 presenti, fino a qualche giorno fa, a Gavazzo, frazione di Valbondione. Le operazioni di trasferimento si sono svolte in assoluta tranquillità senza proteste né altro problema di ordine pubblico, anzi a detta della sindaca Sara Riva: “erano tutti contenti di partire”. La prima cittadina ha espresso “soddisfazione per essere riusciti ad arrivare alla chiusura di questo centro di accoglienza”. Gli amministratori dei due paesi Seriani avevano espresso a più riprese le molteplici criticità registrate nel sistema di accoglienza. Secondo quanto riferito dalla Prefettura, i migranti spostati ieri da Gromo sono stati trasferiti in altri centri della provincia di Bergamo. Fino alla giornata di giovedi 8 maggio nessuna novità a Gavazzo dove è atteso il trasferimento definitivo, annunciato per le scorse 24 ore, dei pochi migranti rimasti. Sorpreso Walter Semperboni sindaco di Valbondione, attualmente all’estero per un viaggio istituzionale, che ha annunciato la volontà di insistere affinchè venga chiuso il centro di accoglienza. Poco meno di un mese fa aveva annunciato di voler scendere a Roma per protestare al Quirinale. Da lì l’interessamento del sottosegretario all’Interno Nicola Molteni e i primi trasferimenti dall’alta valle. Non resta che attendere ora l’ultimo “passo” e la conseguente chiusura della vicenda.
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