Il Petalo Blu: il sogno di Gloria

Ritagliarsi da un pezzo di terra, il proprio sogno. Ricavarlo dal bosco, a fatica, piantando i semi del proprio futuro. E’ quello che Gloria Trussardi ha fatto nonostante la sua giovane età. Poco più che ventenne, con il sostegno e l’aiuto di mamma Letizia, ha gettato le basi di una attività destinata a crescere, di pari passo con i suoi sogni. L’azienda agricola “Il petalo blu” sorge nella località Deria di Paspardo, tra i castagneti, ed è una coltivazione di mirtilli, fragole, lamponi e piante officinali. Sono quattro anni che Gloria semina, coltiva, lavora e raccoglie. Lo fa nel tempo libero, dopo il lavoro, così come sua madre. Lo fa con passione e pazienza, raccogliendo a mano, mirtillo dopo mirtillo. La domanda di piccoli frutti è in crescita tanto che Gloria, che aveva iniziato quasi per gioco, ha dovuto piantare negli anni sempre più piantine. Ciò che infatti ristoratori e consumatori cercano sempre più, è il cibo sano e genuino, la materia prima di qualità. Per questo, per specializzarsi sempre di più ed per crescere, Gloria si è associata alla Coldiretti e fa parte della grande più grande associazione di imprenditori agricoli d’Italia e d’Europa, vicina ai piccoli come ai grandi agricoltori. Come spesso accade, le nuove generazioni sono più attente alla sostenibilità e anche per fronteggiare la siccità, è in fase di completamento un sistema di riutilizzo dell’acqua piovana. Gloria ha studiato informatica, ma nel cuore aveva l’amore per la natura e la passione per le piante, i piccoli frutti e nasconde anche l’amore per la pasticceria: per questo sogna un giorno di aprire un laboratorio tutto suo per trasformare i frutti delle terra, in dolci e marmellate. Mentre le erbe officinali possono dare vita ad altri prodotti naturali. Se oggi Gloria può coltivare il suo sogno, è anche grazie a chi ha creduto in lei e la sostiene nelle fatiche quotidiane: la famiglia è uno dei motori, come spesso accade in mestieri in cui non si contano le ore di lavoro e i ritmi li decide la natura, e ora “Il petalo blu” può contare anche sulla grande famiglia della Coldiretti.