L’amor patrio vivo anche all’Estero

Si è conclusa questo venerdì sera con la sfilata per le vie del centro di Biella della Bandiera di guerra del 3° reggimento Alpini, scortata dal comandante colonnello Daniele Simeoni, la prima giornata della 96esima Adunata nazionale. Dopo aver attraversato la città piemontese, la sfilata si è conclusa in Piazza Duomo con il discorso di benvenuto del sindaco Marzio Olivero, che ha reso omaggio alla Bandiera di Guerra e ai gonfaloni presenti, evidenziando il profondo legame tra Biella e gli Alpini, e l'importanza dei valori di solidarietà, sacrificio e appartenenza. Per gli alpini bresciani la giornata oggi è iniziata con la tradizionale sfilata delle tre sezioni dell’Ana di Brescia, Valle Camonica e Salò- Monte Suello per rendere omaggio ai caduti della città che ospita l’adunata con la deposizione di una corona di fiori al monumento. Una tradizione iniziata dalle Penne nere della sezione di Brescia e poi condivisa dalle sezioni Valle Camonica e Salò - Monte Suello, che si ripete ogni anno. Questo sabato è stata però anche la giornata caratterizzata dal dialogo con le delegazioni estere provenienti da paesi come Sud Africa, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Stati Uniti, Cile, Uruguay, Belgio, Lussemburgo, Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Francia e molte, molte altre. Queste sezioni, che apriranno la sfilata nel primo settore, rappresentano la diaspora alpina e il legame, indissolubile e vivo, con le radici italiane.

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