La ragazza delle capre

Un libro attraverso il quale riassaporare la vita delle genarazioni passate. E’ “La ragazza delle capre” di Gualberto Martini, edito da Gam Editrice: un romanzo ambientato in alta Valbrembana dove trovano vita, conditi dalla fantasia, i racconti di gioventù della madre. Un viaggio nel passato, ai tempi in cui non c’erano tv e telefoni, quando si possedeva solo il necessario e l’economia di sussinteza era strettamente legata alla natura, al saper fare, alla solidarietà tra gli uomini. Ambientata a Branzi, paese di origine di sua madre dove Gualberto ha vissuto parte della sua infanzia, la storia riporta in vita un modo antico, della prima metà del Novecento, di cui fin dalle prime pagine è possibile sentire la nostalgia. Gualberto Martini è nato a Darfo dove i suoi genitori, che si sono conosciuti a Branzi, si sono trasferiti per seguire il loro progetto di vita. Autore di altri quattro libri sulle erbe spontanee ad uso elementare, sulle bacche e frutti selvatici, sugli antichi metodi di conservazione delle carni e lavorazione dei salumi e sulla produzione dei formaggi nell’ambito della Collana della Ristorazione di Valle Camonica, l’autore affronta per la prima volta un racconto dove le sue conoscenze della cultura contadina, delle tradizioni e delle attività delle valli alpine, trovano la loro casa. Nel raccontano si intrecciano realtà e invenzione; dove il filo conduttore è l’amore, in ogni sua forma: dalla famiglia, al lavoro, alla montagna con i suoi pericoli e i suoi tesori, alle tradizioni e alla comunità. Una storia fatta di persone, ricche di quella umanità che sa sopravvivere e gioire anche con poco. Un inno alla vita che non c’è più ma che ha ancora molto da insegnare e ad accompagnare il lettore in questo viaggio di amore e tradizioni c’è lei: la ragazza delle capre.