25 chili di oppio in casa
SequestratI dei carabinieri di Grumello del Monte in collaborazione con la Polizia locale di Bolgare, 25 chili di oppio. La sostanza, poco nota, viene utilizzata per via orale, per resistere alla fatica del lavoro quotidiano, soprattutto nei campi dell’agricoltura e dell’edilizia, diffusa specialmente tra gli indiani. A finire in manette un 62enne pakistano in Italia da dodici anni e residente in centro a Bolgare. L’uomo, incensurato, vive in Italia da 12 anni, mentre moglie e figli sono in Pakistan. Il 62 enne era rimasto da tempo senza lavoro, sbarcando il lunario, con l’attività illecita. In casa, carabinieri e agenti della Polizia locale hanno trovato oltre 25 chili di oppio pronti per essere venduti, mettendo fine al traffico di stupefacenti che con molta probabilità andava avanti da tempo. Erano state alcune segnalazioni fatte mesi fa da alcuni residenti, insospettiti dal continuo via vai di stranieri presenti a tutte le ore del giorno e della notte nell’abitazione, dove avveniva la vendita dello stupefacente. Nei giorni scorsi, l’uomo, veniva invitato dalla Polizia locale all’ufficio anagrafe del Comune per un accertamento sui documenti personali. Si presentava insieme ad un indiano. In quell’occasione veniva bloccato e successivamente scattava la perquisizione nella sua abitazione, alla quale partecipavano i carabinieri di Grumello, gli uomini dell’Unità cinofila di Orio al Serio e della Polizia locale di Bolgare. Il bilancio parla di 24 chili di bulbi di papavero divisi in sacchetti termosaldati (ognuno dal peso di cento grammi), un chilo e 700 grammi di oppio tritato da assumere, già diviso in sacchetti, e sei bustine con all’interno una sostanza collosa di color nero derivante dall’oppio, assumibile per bocca. Oltre a questo, nel blitz sono stati rinvenuti 6mila euro in contati e sei frullatori utilizzati per macinare lo stupefacente. Gli inquirenti hanno messo sotto sequestro l’ingente quantitativo di droga, il denaro e gli attrezzi utilizzati per la macinazione.
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