L'Arcobaleno vola a New York
Silvia Spadacini e Nicole Bonazzi frequentano il Centro Socio Educativo (CSE), nel laboratorio Archè, realizzano oggetti artigianali unici e fanno parte dello staff del ristorante Arché il ristorante social nato in seno alla cooperativa. Condividono la vita con altre tre ragazze in un appartamento protetto. Laura Gianoncelli lavora in segreteria. Saranno loro tre, insieme alla coordinatrice Caterina Pellegrinelli alla direttrice Elena Casadei, al presidente Fabio Andrea Conticelli e al consigliere Marco Spadaccini a rappresentare La Cooperativa Arcobaleno di Breno alla 18esima Conferenza annuale degli Stati Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità, che si terrà dall’8 all’11 giugno al Palazzo di Vetro a New York. Con grande trepidazione e con grande emozione si stanno preparando per questo importante viaggio. Questo, infatti, non è un viaggio qualunque, la Conferenza ONU rappresenta un’occasione unica per affermare il principio della piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita sociale, culturale ed economica, e per ribadire la necessità di abbattere le barriere – fisiche, comunicative e culturali – che ancora oggi ne ostacolano l’inclusione. Cosa che la Cooperativa Arcobaleno fa da quasi 40 anni in Valle Camonica, attraverso progetti innovativi con un approccio centrato sulla persona, sul territorio e sulla costruzione di comunità inclusive. Saranno circa 30 le realtà che rappresenteranno l'Italia alla Conferenza. Sono molti progetti della cooperativa che dal 2023 ha aperto un ristorante dove il cibo diventa veicolo di inclusione sociale, di formazione professionale e di incontro. Un orgoglio anche per il comune di Breno che insieme a Valle Camonica Servizi contribuirà a questo viaggio.
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