Ritrovato l'uomo disperso a Lozio
Dopo 24 ore di apprensione e di paura Alice, la fidanzata del 34enne scomparso lunedì mattina da Pavia, e tutto il resto della famiglia, può tirare un sospiro di sollievo. Sono da poco passate le 10 e alla sala operativa, allestita nella sede del comune di Lozio, dove è stata trovata la sua auto, arriva la notizia che il 112 ha ricevuto una sua chiamata. Ha visto passare un mezzo dei vigili del fuoco dal bosco dove si trovava e si è chiesto se stessero cercando lui. Sono proprio i vigili del fuoco e gli uomini della V Delegazione bresciana del soccorso alpino a prestargli le prime cure in attesa dell'arrivo dell'elicottero del 118 che lo trasporterà in codice giallo all'ospedale di Esine. Se la caverà. Con calma dovrà poi spiegare cosa è successo. A Lozio il giovane, infatti, arriva nel pomeriggio di lunedì poco dopo le 14, sono alcune telecamere della zona a rilevare il passaggio della sua auto. E' partito da Pavia alle 10, dopo aver ricevuto una telefonata mentre era sul posto di lavoro, nella ditta del suocero. Non ha detto nulla a nessuno, se ne è andato ed ha spento il telefono. Non vedendolo tornare Alice si preoccupa, il telefono suona a vuoto, chiede aiuto ad alcuni amici che lo cercano nei dintorni di Pavia. Niente. Poi ad Alice viene il sospetto che si possa essere diretto verso Lozio, una località a lui cara, dove passava le vacanze con i genitori, dove è tornato spesso anche con lei. In effetti le telecamere della zona rilevano il passaggio della sua auto che viene come detto trovato nel parcheggio sotto il municipio. Qualcuno lo ha visto passeggiare in paese fra le 15 e le 16, poi più nulla. I familiari arrivano in quel di Lozio attorno alle 21, nel frattempo è stato lanciato l'allarme e si è messa in moto la macchina dei soccorsi. I primi a muoversi sono gli stessi amministratori Hanno lavorato tutta notte. I vigili del fuoco hanno messo in azione i droni. Purtroppo il fatto che lo scomparso avesse spento il telefono ha reso le operazioni più difficili nonostante le telecamere ad infrarossi. Il soccorso alpino e l'UCIS hanno condotto in zona le unità cinofile. In questi casi non si lascia nulla di intentato e infatti in mattinata le ricerche hanno visto impegnate oltre 50 persone fra, come detto, vigili del fuoco di varie specialità, soccorso alpino, sagf della guardia di finanza, unità cinofile dell'UCIS del soccorso alpino, la protezione civile. Prima dell'arrivo dell'elicottero dell'elinucleo di Varese dei vigili del fuoco è arrivata la notizia del ritrovamento con grande sollievo e soddisfazione di tutti.
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