Acque bresciane investe nel futuro
Gestisce per conto dei Comuni il ciclo idrico integrato per 114 comuni della Provincia di Brescia e oltre 650 mila: oltre104 milioni di metri cubi d’acqua, quasi tutta potabile. E’ Acque Bresciane, società che nel 2024 ha realizzato investimenti per oltre 39 milioni di euro portando impianti, acquedotti, depuratori della provincia di Brescia, nel futuro. Tra i progetti più rilevanti: riforestazione, riuso dell’acqua depurata e contenimento dei fanghi. Investimenti che nel 2025 raddoppieranno, raggiungendo i 70,02 milioni di euro, +60,37% rispetto al 2024. Tra gli interventi principali previsti vi sono, ad eseSmpio, la prosecuzione dei lavori ai depuratori di Mairano, Poncarale, Quinzano dell’Oglio, Calcinato- Calcinatello; i collettamenti a Leno; le reti a Rovato e Valtrompia; la risoluzione di interferenze fognarie con autostrada oppure ancora l’avvio di lavori significativi come l’ampliamento del depuratore di Leno, l’adeguamento impianto Tremosine, i collettamenti Concesio, e la nuova adduttrice di Gargnano. A commentare la Relazione annuale Integrata, introdotta dal Sindaco di Rovato Tiziano Alessandro Belotti, dal Presidente del Comitato Ristretto Simone Zanetti e dal Presidente dell’Ufficio d’Ambito di Brescia Paolo Bonardi è il presidente Pierluigi Toscani: ““nel corso del 2024” – ha affermato - “abbiamo proseguito con determinazione il nostro percorso, gestendo e affrontando sfide complesse e ci apprestiamo nel 2025 a fare altrettanto.” Un impegno che parte da lontano e ben radicato nella mission dell’azienda, gestore unico del servizio idrico integrato e la prima azienda di Water alliance -Acque di Lombardia e in Italia ad aver modificato il proprio statuto diventando, dal 2022, Società Benefit. A raccontare questo percorso, sulla scorta di un Piano di sostenibilità al 2045, è stata la Responsabile della Funzione Sostenibilità di Acque Bresciane, Veronica Vismara. Gli investimenti riguardano anche l’innovazione: Acque Bresciane ha avviato un processo di trasformazione digitale in 13 comuni, con oltre 24 milioni di euro investiti, provenienti dal PNRR, ha installato 7.000 contatori intelligenti, ha introdotto sistemi di monitoraggio remoto, di manutenzione predittiva e ha potenziato la cybersecurity. Il valore della produzione ha raggiunto i 142,27 milioni di euro, generando un valore aggiunto globale netto di quasi 110 milioni di euro, di cui oltre 102 milioni redistribuiti agli stakeholder. Un ruolo centrale nell’azienda, lo rivestono i dipendenti: 349 dipendenti, tutti a tempo indeterminato. 6.200 gli studenti coinvolti in percorsi educativi sulla sostenibiilità, tra questi, la Giornata Provinciale dell’Acqua che nel 2024 si è svolto a Darfo B.T. Obiettivo: una gestione sostenibile dell’acqua, che va difesa, risparmiata, resa potabile, portata in tutte le case e restituita all’ambiente depurata, per rispettare l’ecosistema, investendo nel futuro.
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