Laghi in miglioramento, ma non basta

Laghi in miglioramento, ma non basta Si è da poco conclusa in Lombardia la 20esima edizione di Goletta dei Laghi, la campagna di Legambiente in difesa dei bacini lacustri italiani. A Milano sono stati presentati i dati delle analisi microbiologiche effettuate nelle acque di 5 laghi lombardi: il Sebino, Benaco, il lago Lario, il Ceresio e il Verbano. La fotografia che la storica campagna di Legambiente Goletta dei Laghi ha scattato nel 2025 è tutt'altro che rassicurante. Su 32 punti monitorati, 15 sono risultati fortemente inquinati, 2 inquinati e 15 nei limiti di legge. Un bilancio complessivo che segna un leggero miglioramento rispetto al 2024, anno in cui, complici probabilmente le abbondanti piogge, molti dei campioni risultarono ampiamente fuori dai limiti di legge; ma al contempo decisamente peggiore rispetto al 2023, quando, verosimilmente grazie alla siccità, vennero riscontrati dati in linea con quanto prescritto dalla normativa nella maggior parte dei punti monitorati dei laghi lombardi. Entrando nello specifico dei monitoraggi della campagna di Legambiente, sul Sebino, di 5 punti monitorati, ben 4 risultano fortemente inquinati, mentre uno solo è apparso nei limiti di legge. Sulla sponda lombarda del Benaco si confermano le criticità dello scorso anno: di 6 punti monitorati in provincia di Brescia 4 sono risultati fortemente inquinati, mentre 2 entro i limiti di legge. I prelievi di Goletta dei Laghi sui laghi lombardi sono stati realizzati dal 10 al 19 giugno 2025 da tecnici, volontarie e volontari di Legambiente. «I risultati di questo primo ventennale di attività parlano chiaro – ha commentato Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. – Servono politiche condivise e strutturate per preservare la salute delle persone e la qualità degli ecosistemi. Le amministrazioni locali devono tenere presenti tutti gli aspetti della gestione territoriale, trovando punti di contatto tra le rispettive politiche per realizzare obiettivi utili alle comunità locali. Gli investimenti più necessari sono quelli nella depurazione e nel ciclo integrato delle acque» ha concluso.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori