Scoperta una maxi discarica abusiva nel Bresciano
Discarica abusiva, emissioni in atmosfera non autorizzate e deposito incontrollato di rifiuti, sono le accuse con le quali i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Brescia, con il supporto dei militari del territorio, hanno denunciato la legale rappresentante di una società che produce conglomerati cementizi, dopo i controlli svolti nei due stabilimenti di Montichiari e Carpenedolo. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno riscontrato che l'azienda svolgeva le proprie lavorazioni avvalendosi di ben trentacinque impianti che generano emissioni in atmosfera la cui autorizzazione era scaduta ormai da mesi e che aveva stoccato rifiuti speciali quali rottami ferrosi, materiale da demolizione, RAEE e materie plastiche con modalità non conformi a quanto previsto dalla legge. Infine, è stato accertato che la società, per circa quindici anni, avrebbe accumulato rifiuti costituiti da limi di lavaggio degli inerti su un’ampia porzione nello stabilimento di Carpenedolo, realizzando – per gli inquirenti – una vera e propria discarica abusiva ospitante circa 50mila metri cubi di rifiuti, in evidente stato d’abbandono come riscontrabile dalla vegetazione in crescita.
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