Coldiretti in protesta contro i tagli Ue

“Europe is not #Vonderland”. E' a questo grido che anche i giovani agricoltori bresciani si sono uniti alle centinaia di agricoltori di Coldiretti che questo martedì mattina, guidati dal presidente di Coldiretti, Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo, sono scesi in piazza a Bruxelles e a Roma per protestare contro la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen e il piano di accorpare il bilancio della Politica agricola comune e la politica di coesione in un fondo unico. Una scelta che secondo Coldiretti rischia di minare le fondamenta della democrazia e di distruggere l’agricoltura europea. La delegazione bresciana ha preso parte al blitz nella capitale belga insieme ai giovani di Coldiretti Lombardia, sventolando striscioni con messaggi come “non spegnere la democrazia!”, “non spegnere la salute” “non spegnere l’agricoltura”. Una protesta che arriva a pochi giorni dall'annuncio della stangata sui dazi con parole che denunciano una crescente frattura tra le istituzioni europee e i bisogni concreti del settore agricolo, con una Commissione Europea accusata di ignorare le decisioni del Parlamento e di agire senza un reale confronto democratico.

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