Sequestrato allevamento di cani non autorizzato

Ancora un allevamento di cani non autorizzato è stato scoperto e sequestrato a Calvenzano dal Dipartimento veterinario di Ats Bergamo, in un’operazione congiunta con i carabinieri Forestali di Curno e la Polizia Locale di Treviglio. L’operazione ha permesso di individuare una struttura dove erano presenti 70 cani, di cui sette, due dei quali senza identificazione, di proprietà di una persona residente a Vailate, mentre altri 63 di proprietà del gestore dell’allevamento. Gli uomini dell’arma procedevano quindi all’identificazione di 24 esemplari adulti, oltre a nove cuccioli, ma ben 30 cani adulti non risultavano avere il microchip di identificazione. Stiamo parlando di cani di varie razze, prevalentemente di piccola taglia. Il sopralluogo ha consentito di registrare il mancato rispetto dei requisiti previsti dalla normativa vigente per gli allevamenti di animali. Sebbene le condizioni di detenzione e la pulizia fossero ritenute sufficientemente adeguate, con acqua e cibo a disposizione, la non conformità delle strutture e la mancanza di identificazione per un numero significativo di animali hanno reso necessario l’intervento delle autorità. È stato quindi disposto il sequestro di tutti i 63 cani di proprietà del gestore della struttura, mentre i sette di proprietà della persona residente a Vailate sono stati restituiti alla legittima proprietaria ed è stato ordinato lo spostamento di alcuni cani ricoverati sotto una tettoia con copertura in lamiera, ritenuta non adeguatamente isolata da raggi solari e intemperie. È stata inoltre disposta l’identificazione obbligatoria tramite microchip per tutti i cani adulti privi di identificazione e un intervento di pulizia, disinfezione e disinfestazione straordinaria dell’area. Il Dipartimento veterinario di Ats ha comunicato che seguiranno ulteriori verifiche e provvedimenti, comprese eventuali sanzioni, nei confronti del responsabile dell’allevamento non autorizzato.