Entusiasmo al Donizetti per Hardcoro
Dopo aver conquistato le principali città del Nord Italia, sono tutti pazzi per il fenomeno musicale che fonde canto, divertimento ed energia, sbarcato anche a Bergamo. Stiamo parlando di «HardCoro», un progetto ispirato dal movimento mondiale dei «cori da pub», con delle regole semplicissime: nessuna selezione, nessuna audizione, nessuno spettatore, tutti partecipano, tutti cantano. L’appuntamento ospitato al Teatro Donizetti, l brano è a sorpresa e viene svelato solo poco prima dell’inizio dell’evento. Questo crea una forte emozione iniziale: molti pensano «impossibile che ci riesca, ma poi si affidano totalmente alla guida del maestro. È un percorso collettivo che porta a un risultato potente: quando alla fine cantano tutti insieme, si sprigiona un’energia incredibile. Spesso scoppia un applauso spontaneo, come un grande abbraccio collettivo. È un momento davvero toccante. Il pubblico in sala è stato diviso in due sezioni vocali e poi ha lavorato per un’ora e mezza per mettere a punto il coro sulle note della canzone «One» degli U2 con alcune arie di Gaetano Donizetti. Un crescendo di confidenza e di divertimento che ha portato a fine serata a un coro emozionante. L’anima pop, capace di rompere le barriere tra generi, da Rihanna a David Bowie, dai Depeche Mode a Madonna, garantendo la freschezza del format HardCoro nell’incontro con le celebri partiture donizettiane, ha voluto omaggiare il compositore nella Festa della Musica. Per i partecipanti non è stato necessario aver studiato canto o aver superato audizioni, e nemmeno ansia da prestazione, vista l’assenza di pubblico.
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