Di corsa lungo la Via della Pietra

Tutti di corsa a Braone domenica 20 luglio, lungo i 4 km e mezzo che conducono il paese dei “pica-prede”, alla località di Piazze, per riscoprire correndo, la Via della Pietra. La gara di corsa in montagna è stata organizzata dalla Pro Loco nell’ambito dell’evento Pagine di Pietra, che nel fine settimana scorso, eventi musicali e culturali, ha voluto fare rivivere la tradizione granitica di Braone, delle sue antiche cave, dell’antico lavoro artigianale degli scalpellini camuni. L’evento, con il sostegno del Comune, degli enti comprensoriali, con il contributo di Regione Lombardia con il progetti Lombardia Style e In Lombardia e degli sponsor che hanno creduto nel progetto come GND Electric Solution, ha regalo una montagna di emozioni che rimarranno scolpite nella roccia. La medaglia, a forma di pietra ovviamente, e i ricchi premi, sono andati a coloro che hanno provato a sfidare i record del percorso, rimasti imbattuti, segnati su un percorso leggermente modificato rispetto a quello attuale, che è stato aggiornato per permettere ai partecipanti di conoscere meglio “La Via della Pietra”, percorso storico culturale che testimonia la tradizione della lavorazione del granito dell’Adamello da parte degli scalpellini camuni attraversi i tre siti: la cava “naturale” del torrente Palobbia, la cava del Dosso degli Areti e la cava in località Piazze. Una gara, storica, che si era fermata nel 2016, riproposta dalla Pro Loco per rivedere anche i volti che la correvano un tempo. Luca Baitelli in 30’11’’ e Andrea Maffolini con 35’41’’ hanno dominato la classifica assoluta. Sul secondo gradino del podio Simone Botticchio e Giacomo Gelfi al maschile, Maria Natalina Bonafini e Angela Pedretti concludono invece il podio al femminile. Tra partecipanti giovanissimi ed intramontabili glorie dell’atletica, protagonista della giornata è stata la festa che in località Piazze ha visto i tanti volontari della Pro Loco insieme al sindaco di Braone Sergio Mattioli, consegnare ai vincitori ricchi premi e che si è svolta con la protezione civile e tanti volontari che hanno vigilato sul percorso, accolto il pubblico all’arrivo e che si sono dati appuntamento per l’anno prossimo, con una gara da rifare, per scolpire nella roccia, nuove emozioni.

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