Nuova “stretta” dei carabinieri alle bande giovanili

I carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno intensificato le attività di prevenzione e contrasto ai reati predatori legati al fenomeno delle cosiddette “bande giovanili”. Il servizio, attivo in modo continuativo sin dal marzo 2024, ha interessato tutti i 52 comuni della giurisdizione, con un’azione capillare che ha portato al controllo complessivo di 648 giovani, molti dei quali già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici. L’operazione si inserisce in un più ampio piano di controllo del territorio voluto dal Comando provinciale dei Carabinieri di Bergamo, e punta a tutelare i contesti giovanili con una presenza visibile e costante, sia in ottica di prevenzione che di sicurezza percepita dalla popolazione. I controlli hanno portato a questi risultati. A Calcio un 24enne di origine kosovara è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale dopo un inseguimento con i Carabinieri. Lo stesso è stato sanzionato anche per guida senza patente, mai conseguita. A Caravaggio due giovani fratelli di 33 e 23 anni, provenienti da fuori provincia, sono stati denunciati in stato di libertà per tentata truffa dello “specchietto”. I due sono stati fermati poco dopo il fatto grazie all’intervento tempestivo dei militari della Stazione locale. Durante la settimana sono state eseguite anche perquisizioni personali e veicolari, da cui è emerso il possesso di sostanze stupefacenti. In totale, sono stati sequestrati 12 grammi di hashish e 2 grammi di cocaina. Tre giovani sono stati segnalati alla Prefettura per detenzione di droga a uso personale. La strategia dell’Arma dei Carabinieri si conferma dunque fondata su una presenza assidua e su interventi mirati, con l’obiettivo di garantire sicurezza, prevenire fenomeni da parte dei giovani e rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

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