Un grido di pace dai sentieri della guerra

Parole di pace sui sentieri della Guerra, guardando al passato per costruire il futuro. E' questo il messaggio che ogni anno dalle vette della Guerra Bianca in Adamello ci portano gli alpini camuni, e non solo. Il pellegrinaggio tra le vette dove oltre 100 anni fa tuonavano i cannoni, sulle montagne che un tempo dividevano ed oggi uniscono, come ha sottolineato il cardinale Giovan Battista Re, è nato per volontà degli Adamellini, per volontà di quegli uomini che sulla propria pelle hanno vissuto l'orrore della guerra, di ogni guerra. Infatti quest'anno il pellegrinaggio in Adamello è stato dedicato ad un'altra grande figura, quella del Beato Teresio Olivelli che durante il secondo conflitto mondiale, prima di morire a causa delle percosse in un campo di concentramento per aver difeso un giovane, portava conforto agli altri internati. Parole di pace, dunque, in questo fine settimana, sono risuonate di nuovo sui sentieri di Guerra, per ogni dove. Il pellegrinaggio 2025 si è concluso questa domenica a Ponte di Legno dopo la cerimonia al Passo del Tonale questo sabato invece che nella conca del Serodine poiché il maltempo ha impedito di salire in quota dove venne allestito un cimitero militare per accogliere le vittime dell'offensiva austro ungarica del giugno 1918. A sottolineare l'importanza di questa manifestazione il cardinale Re nella sua omelia, ma anche le più alte cariche dell'associazione presenti come ogni anno in Valle Camonica. E quanto accade nel mondo, purtroppo non può essere dimenticato soprattutto in una cerimonia come quella camuna che pone al centro la memoria per guardare avanti, senza capire cosa è accaduto in passato non si può costruire la pace ha detto il presidente nazionale. La manifestazione conclusiva del Pellegrinaggio in Adamello 2025 ha visto la cerimonia svolgersi nei pressi della cabinovia. Dopo il saluto delle autorità la messa celebrata dal cardinale Giovan Battista Re con la partecipazione del Coro ANA di Valle Camonica. La giornata si è conclusa con la filata per le vie di Ponte di Legno dove gli alpini hanno sfilato fra due ali di folla.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori