Sicurezza in montagna, esercitazione in diga

Finora non si sono verificati incidenti nelle dighe di Enel Green Power sparse sul territorio della Valle Camonica, in quota, ma è comunque necessario essere pronti ad ogni evenienza. Ecco quindi il senso dell'esercitazione alla diga del lago d'Arno di Enel Green Power della Delegazione Bresciana del Soccorso Alpino. Si è svolta nel cuore dell'impianto, uno dei primi costruiti sul territorio, fra il 1910 e il 1927. Si tratta di un bacino di oltre 40 milioni di metri cubi di acqua che con un salto di 1400 metri alimenta la centrale San Fiorano fra Cedegolo e Sellero. La giornata di formazione in quota rientra nelle attività previste dalla convenzione stipulata qualche anno fa fra Enel Green Power e V Delegazione Bresciana del Soccorso Alpino. Una quindicina gli uomini della Stazione della media Valle Camonica, compresi due istruttori, hanno simulato il recupero di un ferito nelle gallerie della diga che i guardiani dell'impianto percorrono ogni giorno per i rigorosi controlli previsti su questi mega impianti. La convenzione oltre alle esercitazioni prevede di attrezzare alcuni presidi in quota dove gli uomini del Soccorso Alpino possono lasciare materiale da utilizzare in caso di necessità, anche per incidenti ad escursionisti e turisti. Infatti, se incidenti in diga non se ne sono mai verificati, non così per gli incidenti in montagna. Sono già decine solo sul nostro territorio i soccorsi nell'estate 2025. Tra le altre cose, in caso di maltempo, qualora gli elicotteri non potessero volare, la convenzione prevede l'utilizzo delle funivie al servizio delle dighe. Questo per permettere ai soccorritori di arrivare in posto nel più breve tempo possibile. Tutto questo nell'ottica di collaborazione ed apertura al territorio che anima la filosofia di Enel Green Power.

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