317 milioni per la sanità bergamasca
“Una sanità pubblica più vicina ai cittadini, all’altezza delle sfide del presente e del futuro”. Sono parole di Paolo Franco, assessore alla Casa e Housing sociale di Regione Lombardia. “Continuiamo a investire dove serve davvero – continua Franco - per garantire cure di qualità e strutture all’avanguardia”. Con il nuovo piano di investimenti 2025-2031 approvato dalla Giunta regionale, sono stati messi in campo quasi 8 miliardi di euro per rafforzare e innovare le strutture sanitarie lombarde. 317 sono i milioni riservati alla provincia di Bergamo, con interventi strategici per tutto il territorio: all’Ospedale Papa Giovanni XXIII° andranno 100 milioni per l’ottava torre, per potenziare l’assistenza e affrontare le emergenze complesse. All’Ospedale Bolognini di Seriate – 60 milioni per ristrutturazione e ammodernamento. Per l’ Ospedale Antonio Locatelli di Piario sono due le voci di finanziamento: 11 milioni di euro per l’adeguamento funzionale e 6 milioni per la riqualificazione del Pronto soccorso. L’obiettivo è potenziare la Radiologia, con una risonanza magnetica moderna a servizio di tutta l’alta valle. I lavori sul Ps potranno individuare anche un blocco da 4-8 posti di osservazione breve intensiva e saranno rivisti anche gli spazi ambulatoriali. “Piario deve distinguersi come un ospedale generale a forte vocazione di prossimità” ha commentato Marco Passaretta, direttore generale dell’Asst Bergamo est. Nero su bianco ci sono anche i 140 milioni di euro, già annunciati, per la riqualificazione dell’Ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo. Proprio nei giorni scorsi è stata affidata alla Fondazione Politecnico di Milano la redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali che deve valutare in modo oggettivo la soluzione migliore tra quelle possibili. “Per la provincia di Bergamo e, in particolare, per la Valle Seriana, questo piano rappresenta un punto di svolta, aggiunge Paolo Franco. Dopo i duri anni della pandemia, questi investimenti restituiscono fiducia e visione”.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!