Demo abbraccia la sua Madonna

Da mercoledì 3 a domenica 7 settembre la comunità di Demo si appresta a celebrare in modo particolarmente solenne la tradizionale festa della “Madonna Grande”, che, a causa del Covid, non venne organizzata nel 2020. Ecco dunque che quest'anno si riuniscono due lustri con un decennale particolarmente atteso e preparato in tutti i particolari. Novità assoluta sarà un grande manto azzurro per la statua venerata nella Chiesa parrocchiale di S. Lorenzo di Demo, sulla quale saranno appuntati tanti fiori quanti sono gli abitanti del paese, realizzati ad uncinetto; i ragazzi, poi, hanno provveduto a scrivere su cuoricini di carta i nomi degli abitanti, che verranno messi in un'urna sotto la statua della Madonna, mentre la tradizione prevede un addobbo straordinario di vie e case con rami di abete, le “dase” camune, l'allestimento di grotte con acqua, a ricordo dei pericoli di alluvioni e delle preghiere di protezione, con una infiorata eccezionale di magnifici fori di carta fatti a mano. Visto l'evento di grande richiamo , anche in considerazione delle nuove norme in materia di manifestazioni, l'impegno del Comitato organizzatore, dell'Amministrazione comunale e dei tanti volontari è stato notevole e lo sarà fino a manifestazione conclusa. Il calendario prevede, dunque, due linee di iniziative, realizzate in modo che tutto sia organizzato al meglio sia per il programma liturgico che per quello legato ai tanti eventi. Due i momenti culminanti delle celebrazioni religiose: la processione di apertura guidata da Mons Carlo Bresciani mercoledì 3 settembre alle 20.00 e quella solenne di chiusura domenica 7 settembre, con una intensa cerimonia a partire dalle 16.00, guidata dal Vescovo di Brescia Mons. Pierantonio Tremolada, che si concluderà con l'affidamento della Comunità e della Valle alla Madonna Grande.

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