19enne travolta sulla Brebemi

Un secondo dramma, a poche ore di distanza, ha segnato nuovamente le strade bresciane. Teatro della tragedia questa volta l’autostrada Brebemi dove questo venerdì sera, tra le uscite di Travagliato Ovest e Travagliato Est, ha perso la vita 19enne Sofia Galante. La giovane, originaria del paese franciacortino, stava viaggiando a bordo di una vettura condotta da un coetaneo, quando la loro auto ha tamponato il veicolo che li precedeva: la ragazza, d’impulso, ha aperto la portiera e ha lasciato l’abitacolo. Pochi secondi dopo, sulla corsia centrale della A35, è però sopraggiunta una vettura che, nel buio, l’ha travolta senza lasciargli scampo. Impossibile per l’autista evitare il dramma: inutile ogni manovra di rianimazione, per Sofia non c’è stato nulla da fare. Ferite in modo lieve le altre persone coinvolte, il giovane che era al fianco della diciannovenne e gli occupanti delle altre automobili. Ingenti i disagi per il traffico, con l’autostrada che è rimasta chiusa per diverse ore. Un sinistro che riporta alla memoria quelli analoghi accaduti nei mesi scorsi: il 7 dicembre a perdere la vita – con la stessa esatta dinamica - una 27enne di origini albanesi e, pochi giorni dopo, il 23 dicembre un 43enne residente a Offlaga. Intanto nelle scorse ore, sempre nel Bresciano, gli inquirenti sono riusciti a risalire all’auto pirata che a Calvagese, nella notte tra giovedì e venerdì, ha travolto e ucciso la 42enne Diana Siminescu. “Stavo rientrando dal lavoro, pensavo di aver preso un sasso, mi sono fermata a poca distanza dall’impatto, ma non ho visto nulla” questo quanto avrebbe dichiarato la 24enne alla guida dell’Audi a cui la Polizia Stradale è risalita a seguito di una chiamata ricevuta da un carrozziere della zona: il veicolo gli era stato portato per riparare i danni causati al paraurti. Ora saranno le indagini a chiarire i lati oscuri della vicenda: la giovane – alla quale sono stati sequestrati auto e cellulare – è stata denunciata. I funerali di Diana Siminescu, madre di quattro figli che stava rincasando a piedi lungo la provinciale dopo una serata trascorsa al bar con gli amici, saranno celebrati martedì alle 10 nella parrocchiale di Calvagese.