Tre soccorsi in un’ora tra le montagne seriane

Giornate di intenso lavoro per i tecnici del Soccorso Alpino, chiamati ad intervenire per prestare aiuto ad escursionisti in difficoltà. Nella mattinata di sabato 16 agosto a Valgoglio, veniva richiesto l’intervento per un uomo di 61 anni punto da un animale. L’episodio si è verificato poco prima delle 11,30 a circa 800 metri di quota. Si rendeva necessario attivare l’elisoccorso, levatosi in volo da Como. L’ Agenzia regionale emergenza urgenza; si avvaleva del supporto di due tecnici di turno al Centro operativo di Clusone e due della Stazione di Valbondione. Il personale a bordo prendeva in carico la persona trasferendola in codice giallo all’Ospedale Antonio Locatelli di Piario. Passavano pochi muniti quando veniva chiesto l’intervento per soccorrere un uomo di 50 anni precipitato nel territorio del comune di Valbondione, a circa 100 metri dalla vetta del Pizzo del Diavolo. Sul posto l’elisoccorso di Milano con quattro tecnici del Cnsas. Dopo le prime cure sul posto l’escursionista veniva trasferito in codice giallo all’Ospedale Papa Giovanni XXIII° di Bergamo. Verso mezzogiorno invece a Gandellino, un uomo perdeva l’equilibrio cadendo nel bosco in Val Famada, a circa 1.200 metri di quota. Sul posto giungeva l’elisoccorso levatosi in volo da Bergamo. A supporto venivano attivati due tecnici con il materiale necessario per la movimentazione in un bosco fitto e in posizione molto impervia. I due sono stati imbarcati a Valbondione e hanno collaborato alle operazioni di condizionamento ed evacuazione. Altri cinque tecnici erano pronti in piazzola, a disposizione. Nessuno dei feriti risulterebbe in gravi condizioni.

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