Assalto al caveau Mondiapol, arrestato latitante
Nella mattinata del 16 agosto la Polizia di Stato, con il supporto della Guardia di Finanza, ha arrestato a Cerignola il latitante Tommaso Morra, ricercato da oltre un anno e considerato uno degli elementi di vertice delle cosiddette “batterie cerignolane”, gruppi criminali specializzati negli assalti ai furgoni portavalori. L’operazione è stata coordinata dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Brescia, con la collaborazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. Morra, condannato in via definitiva a 12 anni e 6 mesi di reclusione per il tentato assalto al caveau della sede Mondialpol di Calcinato, deve scontare ancora 9 anni, 6 mesi e 25 giorni di pena. Il blitz che lo aveva portato alla condanna risale al marzo 2022, quando un commando armato composto da 31 persone si preparava a colpire il deposito dell’istituto di vigilanza. In quell’occasione gli investigatori, grazie a un’azione congiunta della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, riuscirono a fermare i responsabili all’interno di un capannone poco distante dall’obiettivo, sequestrando Kalashnikov, mitragliette UZI, pistole, fucili a pompa, munizioni da guerra e diversi veicoli destinati all’assalto. Dopo il passaggio in giudicato della sentenza, avvenuto a febbraio 2025, Morra si era sottratto alla giustizia facendo perdere le proprie tracce. Le indagini, avviate e condotte dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato insieme alle Squadre Mobili di Brescia e Foggia, con il supporto dello Scico e del Nucleo Pef di Bari della Guardia di Finanza, hanno consentito di individuarlo nella sua città di origine, Cerignola, dove è stato bloccato e arrestato. Secondo gli inquirenti, Morra aveva un ruolo strategico nell’organizzazione criminale, e non era alla prima latitanza.
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