Nuovi esemplari al Parco delle Cornelle

Il Parco Faunistico Le Cornelle di Valbrembo, ha recentemente dato il benvenuto ad alcuni nuovi protagonisti del mondo animale, accogliendo un esemplare maschio di leone berbero, una coppia di cercopitechi Diana e, con grande soddisfazione, festeggia anche la nascita di tre piccoli di struzzo. Tre novità che arricchiscono la biodiversità del Parco e confermano il continuo impegno nella tutela e nella conservazione delle specie. L’esemplare maschio di leone, una delle sottospecie di leone più rare al mondo, ha sei anni e proviene da uno zoo in Repubblica Ceca. Si distingue per la sua imponente criniera scura, che può estendersi fino al ventre, e per la sua corporatura robusta: è infatti considerato uno dei leoni più grandi mai esistiti. Questa sottospecie, un tempo diffusa nel Nord Africa, è oggi estinta in natura. L’animale sarà presto inserito in un gruppo riproduttivo insieme a tre femmine che a breve arriveranno al Parco: si tratta di uno dei primi nuclei riproduttivi di leone berbero in Italia. Novità anche per la coppia di cercopitechi Diana, provenienti da due differenti strutture zoologiche del Nord Europa. Sul fronte delle nascite da segnalare che si sono schiusi tre piccoli di struzzo,il più grande uccello vivente sulla Terra. Originari delle aree semi-aride e savane africane, gli struzzi sono noti per la loro velocità (possono correre fino a 70 km/h) e per la loro resistenza. I piccoli, alla nascita, pesano circa 1 kg e sono già in grado di camminare e seguire i genitori, e la schiusa rappresenta un risultato importante che conferma l’efficacia delle cure, dell’ambiente e dei protocolli di gestione adottati quotidianamente dallo staff del Parco.

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