Agosto intenso per i forestali dell'Arma

I primi 20 giorni di agosto hanno visto i militari del Gruppo carabinieri forestali di Bergamo impegnati su più fronti, dalle moto da enduro su sentieri ai fungaioli senza permesso, fino alla fuga di bovini, ai cavalli denutriti e ai teppisti d’alta quota. I 10 gruppi facenti capo al nucleo hanno svolto 355 controlli. In alcuni casi, come l’episodio successo a Pontida il 17 agosto, dove 7 mucche fuggite che rischiavano di provocare pericoli alla sicurezza stradale. Le sanzioni amministrative elevate in questi giorni sono state 23, per un totale di 6.450 euro. In due casi si è giunti alla denuncia: a Endine Gaiano a carico di un cittadino straniero sorpreso ad abbandonare rifiuti; in bassa Val Brembana, a un 75enne italiano sono stati sequestrati due cavalli denutriti (poi affidati a una struttura che fa da custode giudiziale). Sanzioni hanno riguardato sette tra i 142 conducenti di auto e moto controllati nelle aree più frequentate delle Orobie: sia in Valle Brembana così come a Valgoglio, Ardesio, Gandellino, Bossico, Sovere, Valbondione. I nuclei forestali di Piazza Brembana, Gromo e Costa Volpino hanno monitorato le strade di accesso a rifugi, soprattutto in occasione di eventi straordinari come l’apertura delle cascate del Serio. Moto da enduro sono state viste percorrere sentieri proibiti, ma anche auto transitare lungo strade agro-silvo-pastorali senza averne il permesso o il ticket, oppure di veicoli parcheggiati in modo da intralciare l’eventuale passaggio di mezzi di soccorso. Sanzioni da parte dei nuclei di Costa Volpino, Grumello e Gromo, comminate a pescatori sorpresi senza licenza a Sarnico, Predore, Tavernola e sul fiume Serio. Nei boschi di Gandellino è stata sanzionata un’installazione di «filo a sbalzo», la teleferica usata per trasportare a valle la legna tagliata, perché priva di assicurazione sulla responsabilità civile. I forestali di Gandino si sono occupati degli atti vandalici alla Croce del Monte Sparavera, mentre quelli di Vilminore hanno continuato la preziosa attività di campionamento per monitorare lo stato di salute del patrimonio forestale bergamasco.