Ladri in azione al Centro sportivo di Angone
L'unica telecamera di videosorveglianza, che punta sul cancellino d'ingresso ai campi, collegata al cellulare del club, che è fra la refurtiva, ha smesso di funzionare attorno alle 21.25 di mercoledì sera. Probabilmente quando – messo a segno il colpo – i malviventi se ne sono andati indisturbati. Ladri in azione al centro sportivo polifunzionale di Angone di Darfo Boario Terme recentemente inaugurato e gestito dall'Associazione Sportiva ASD Multisport che ha investito cospicue risorse per riportare in vita la struttura abbandonata da anni. Campi da tennis, padel e calcetto che sono tornati a funzionare grazie all'impegno dei tanti volontari dell'associazione che tengono aperta la struttura, si occupano della gestione, tengono in ordine il verde pubblico del quartiere Aler di via Silone. Non si aspettavano certo un gesto di questo genere. Ad accorgersi che qualcosa non andava questa mattina una delle socie arrivata per aprire il club. Al cancello d'ingresso era tutto in ordine, ma, arrivata al chiosco ha trovato la porta semiaperta, dentro tutto a soqquadro, la cassa aperta e svuotata, il cassetto delle monete sparito, insieme alla pesante macchina del caffè e ad un cellulare. Tutto fa supporre che i ladri siano entrati in azione almeno in due. Sono entrati dalla rete che circonda i campi hanno forzato la porta del chiosco e probabilmente in pochi minuti hanno fatto razzia. Sono in corso di quantificazione i danni e l'ammontare della refurtiva. Intanto del furto è stato informato il sindaco che era sul posto questa mattina insieme ai carabinieri della stazione di Darfo Boario Terme dove i gestori della struttura hanno sporto regolare denuncia. I militari hanno comunque preso visione della situazione con un sopralluogo nella mattinata. C'è grande amarezza fra i gestori della struttura, il gesto è inqualificabile ma c'è dell'altro. Dopo le rassicurazioni degli amministratori che durante i lavori e nel giorno dell'inaugurazione hanno dichiarato che sarebbero stati al loro fianco, orgogliosi che i cittadini investissero sulla cosa pubblica per creare opportunità di aggregazione e incontro in una zona periferica della città, hanno disatteso gli impegni che avevano preso nei loro confronti. Primo fra tutti la richiesta di mettere al sicuro il centro sportivo installando anche altre telecamere oltre a quella che inquadra l'ingresso del club. Il presidente del club, che si trova in trasferta, è stato informato di quanto accaduto.
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