Eternit nel fiume Oglio a Montecchio

Cresce molto l'attenzione di cittadini responsabili verso la cura dell'ambiente e soprattutto laddove esistono zone di pregio naturalistico, come nel caso del percorso fluviale in fregio alle sponde del fiume Oglio a nord di Darfo verso Esine. Qui un gruppo di cittadini di Montecchio già dal dicembre 2024 aveva segnalato la presenza di una erosione spondale sinistra del fiume, che ha evidenziano la presenza di scarti di eternit, quindi di prodotto per edilizia che contiene amianto, sia sulle sponde che in acqua. Hanno provveduto a segnalare subito il fatto al comune, all'Arpa regionale e locale, ed alla Ats della Montagna. La zona è stato provvisoriamente transennata con un nastro, ma la gente continua a percorrere i sentieri tra parti e campi coltivati, mentre la sponda continua ad erodersi per le frequenti piene del fiume, mettendo in evidenza una possibile discarica abusiva di dimensioni superiori a quanto si può notare a vista. La zona interessata dall'accumulo di scorie di eternit, quindi di amianto, si trova a poca distanza dal Parco giochi della frazione ed è caratterizzata da frequente passaggio di chi percorre la sponda del fiume fino alla passerella della Sacca di Esine per passare sulla sponda opposta e tornare a Montecchio. In attesa della soluzione del problema dell'eternit che finisce in acqua, con le fibre di amianto che continuano ad essere trasportate a valle dalla corrente del fiume, l'auspicio è che venga almeno segnalata in modo adeguata la zona e che inizi un percorso di valutazione certa e di bonifica dell'area.

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