50 anni al servizio dei più fragili

Nell’ambito della Festa patronale per i Santi Cosma e Damiano, la comunità di Ossimo ha festeggiato questa domenica mattina il 50esimo anniversario di sacerdozio di Don Cesare Isonni, sacerdote collaboratore delle parrocchie dell’Altopiano del Sole, e Don Lino Zani, sacerdote missionario e collaboratore della Parrocchie di Corteno Golgi e Santicolo, tutti e due nativi di Ossimo, ordinati sacerdoti nel 1975, accompagnati questa domenica mattina da un corteo aperto dalla banda civica di Malegno e partecipato dalla cittadinanza, che ha ripercorso i luoghi della loro infanzia, fino alla Chiesa parrocchiale dove si è svolta la S.Messa celebrata da Mons. Pietro Chiappa, vicario episcopale per la Valle Camonica. La celebrazione, animata dal gruppo I Musicanti di Lozio, alla presenza di diversi sacerdoti della Valle Camonica, degli alpini di Ossimo Superiore, Inferiore, Lozio, Malegno e Borno, degli amministratori di Ossimo, Malegno e Borno, ha visto la presenza di tutte le associazioni del paese, gruppo sportivi, tanti cittadini e tanti amici dei due sacerdoti arrivati anche da altri paesi della valle ed è terminata con la consegna, da parte dell’amministrazione comunale e della Parrochia, di due targhe di riconoscenza per gli anni spesi al servizio delle comunità e dei più deboli. 50anni di sacerdozio per Don Cesare Isonni, in passato anche insegnante all’Olivelli Putelli e da sempre vicino al mondo dei giovani, sono stati l’occasione per ringraziare la famiglia e gli amici che lo hanno sostenuto e per tracciare il bilancio di una vita spesa cercando di dare una risposta ai bisogni della società, creando due realtà come la Cooperativa Piccolo Sentiero e L’Agricola, a sostegno delle persone più fragili. Don Lino Zani, che un anno prima dell’ordinanzione sacerdotale, aveva già trascorso da diacono un anno in Brasile, ha diviso la sua vita tra la sua Valle Camonica e le sue missioni, dedicandosi alla guida spiriturale delle parrocchie dell’Altopiano del Sole e dando seguito alla sua vocazione missionaria, portando il messaggio di una chiesa aperta al dialogo nel mondo. Una vocazione che gli è valsa nel 2022 il premio Italiani nel Mondo, nel 2019 il premio Mites Terram Possident, negli anni precedenti la cittadinanza onoraria in città del Brasile presso le quali ha prestato servizio.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori