Steward nei guai per contrabbando e truffe

La guardia di Finanza di Bergamo, nella mattinata di mercoledì 1 ottobre, ha eseguito una misura cautelare con obbligo di dimora, nei confronti di uno steward che sistematicamente sottraeva dagli aeromobili, di una nota compagnia low coast per la quale lavorava, stecche di sigarette, per poi rivenderle clandestinamente. Tutto ebbe inizio nell’estate 2024, quando veniva avviata un’indagine a seguito di un controllo effettuato in un bar di Bergamo, conclusosi con l’arresto del titolare: all’interno venivano rinvenuti oltre 30 kg di sigarette di contrabbando e 45 grammi di cocaina. La fase investigativa consentiva di ricostruire la continua attività illecita posta in essere da due assistenti di volo, i quali sottraevano con continuità tabacchi destinati all’esportazione extra-UE, alcolici, profumi e gratta e vinci, per trarne un profitto personale. I due erano particolarmente scaltri, nel non ostentare un tenore di vita sproporzionato rispetto alle proprie entrate ufficiali. Per queste ragioni, uno degli assistenti negli ultimi tre anni, avendo installato in casa propria una piscina, pannelli solari, nuovi pavimenti e sostituito la propria autovettura, per evitare di destare sospetti, avrebbe richiesto un finanziamento bancario di circa 30mila euro, al solo scopo di giustificare le spese. Tale debito, tuttavia, veniva estinto dopo pochi mesi grazie a bonifici effettuati dalla madre e dalla sorella, alle quali l’uomo aveva consegnato la stessa somma in denaro contante non tracciato, frutto delle condotte illecite. Nel corso delle perquisizioni eseguite nel maggio scorso veniva sequestrato denaro contante, circa 30 kg di tabacco lavorato, 112 sigilli, profumi, alcolici e oltre 3.000 biglietti “gratta e vinci”. Sequestrata in oltre un’autovettura elettrica, utilizzata per occultare e commercializzare il tabacco.  Proseguano ora le indagini indirizzate verso gli acquirenti dei tabacchi di contrabbando.