Sangue sulle strade bergamasche

Asia Curnis,23 anni di Gandosso, ha perso la vita in un violento frontale avvenuto a Bolgare alle 2,30 della notte tra venerdi 10 e sabato 11 Coinvolte due auto con a bordo cinque giovani, di età compresa tra i 20 e i 29 anni. Da una prima ricostruzione, affidata agli agenti della Polizia Stradale di Treviglio, una Mercedes durante la manovra di sorpasso di una Fiat Punto, si sarebbe scontrata con un’Audi Q2 che procedeva in direzione opposta, alla cui guida si trovava la giovane scomparsa e la sorella 20enne. Grave anche il giovane al volante della Mercedes. Sul posto giungevano quattro ambulanze e tre auto mediche. La 23enne è stata rianimata per circa 45 minuti, ma nonostante gli sforzi è deceduta poco dopo l’arrivo all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il 23enne alla guida della Mercedes, anch’egli 23enne, si trova ricoverato in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita. Meno gravi gli altri occupanti i mezzi. Sul posto anche i Vigili del fuoco di Credaro, che hanno lavorato a lungo per estrarre dalle lamiere il conducente della Mercedes, rimasto incastrato nell’abitacolo. Poche ore prima, a Casnigo erano le 18.30 di venerdi 10 ottobre quando madre e figlio si trovavano a bordo strada, intenti a sistemare la siepe della propria abitazione, quando venivano travolti da uno scooter in via Brusit. Il peggio è toccato alla donna di 83 anni, trasferita in elicottero all’ospedale Papa Giovanni XXIII° di Bergamo. Meno grave il figlio 57enne soccorso in codice giallo e sottoposto alle cure dei sanitari dell’Ospedale Bolognini di Seriate. Ferito, a seguito dell’impatto con i due, anche il 67enne in sella allo scooter, medicato all’ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo, dove è risultato positivo al pre-test con un tasso alcolemico significativo. Dalla ricostruzione fatta dai carabinieri della Compagnia di Clusone che si sono occupati dei rilievi di legge, l’uomo dopo aver perso il controllo del mezzo sbandava finendo per travolgere i due, finiti al suolo con estrema violenza. Attivata la macchina dei soccorsi, da Sondrio si levava in volo l’elicottero che si occupava del trasferimento della donna, mentre Il figlio veniva soccorso da un equipaggio della Croce Rossa di Alzano Lombardo.

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