Un teatro all'altezza dei tempi
5 anni di silenzio, prima per il Covid e poi per i lavori indispensabili per poter riaprire e finalmente lo storico Teatro S. Filippo della Parrocchia di Darfo ha riaperto i battenti questa domenica 12 ottobre con una cerimonia festosa e tante emozioni, testimonianze, ricordi e programmi nuovi. Il Teatro, dedicato a S. Filippo Neri, il sacerdote che nella drammatica situazione educativa dei giovani della Roma papalina di pieno '500 dedicò fantasia, lavoro, studio, impegno e salute ai ragazzi di strada tramite forme di teatro, recitazione, arte e gioco, oggi apre le porte a tutte le comunità del territorio, di ispirazione religiosa e laica, cercando innanzitutto un linguaggio comune di condivisione che faccia crescere la società. Nato come Cinema nell'immediato dopoguerra, nel tempo il complesso si è trasformato, diventando sempre più casa della Comunità parrocchiale, con tanti servizi legati all'Oratorio ed una passione speciale per il teatro, dialettale, popolare, ma non solo, come recita anche l'importante cartellone messo a punto dalla Direzione artistica, affidata ad Andrea Abondio, giovane attore che ha debuttato sul palcoscenico del S. Filippo a soli 8 anni. Il programma della stagione del S. Filippo quest'anno recita 12 titoli, con programmi per bambini, ragazzi, adulti ed il percorso dedicato al teatro dialettale. Si inizia questo sabato 18 ottobre alle ore 21.00 con l'atteso ritorno in Vallecamonica di Lucilla Giagnoni con “Pacem in terris”, riflessioni sulla Pace.
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