Sacrae scenae: Campanile d'oro a “Il Santo di carne”

Con il Campanile d’Oro assegnato al film “Il Santo di carne” di Giuseppe Alessio Nuzzo, si è conclusa la sesta edizione di “Sacrae Scenae – Ardesio Film Festival” il Festival Cinematografico Internazionale dedicato alle devozioni popolari. Presenti registi provenienti da diversi paesi del mondo. La Giuria del Festival, presieduta da Nicola Bionda, ha assegnato il Campanile d’Oro al film “Il santo di carne” di Giuseppe Alessio Nuzzo, una pellicola che ripercorre la vita di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Tre le menzioni speciali o Campanili d’Argento: a “Padre dall’Oglio” di Fabio Segatori (regista vincitore della prima edizione del festival) che ha ricevuto anche il Premio della Giuria Popolare, Campanile d’argento anche a “La Veste della fratellanza. Confratelli ieri oggi e domani” per la regia di Diego Percassi e “Sul dorso della folla” di Martina Giannone. Nella sezione “Speranza come orizzonte di vita” il premio è andato a “The most beautiful smile in the world” della regista tedesca Sophia Albrecht mentre il premio “Territorio” è stato assegnato al film “Puer nomine Ardesio” di Paolo Colleoni che ha portato sul grande schermo l’emozionante storia devozionale del signor Mario Ardesio Richini di Piamborno. Il festival ricordiamo è stato organizzato da Vivi Ardesio con la direzione artistica dell’Associazione Cinema e Arte e con promotori Comune di Ardesio e la Pro Loco, in collaborazione con la Parrocchia e il sostegno di numerosi enti e partner, presenti alle premiazioni.