Due arresti nella bassa Bergamasca

I Carabinieri di Urgnano hanno denunciato a piede libero un 33enne di origini nigeriane e residente in paese, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione fa seguito all’ azione di controllo del territorio volta alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di droga. L’uomo ha consegnato spontaneamente un piccolo quantitativo di ketamina, sostenendo di essere ad uso personale. Scattava però una perquisizione accurata che portava alla scoperta di circa 17 grammi della stessa sostanza, oltre a una pastiglia di ecstasy, una modica quantità di hashish, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e 470 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. All’interno dell’abitazione è stata inoltre rinvenuta una bottiglia contenente cloridrato di ketamina, principio attivo utilizzato per la produzione della sostanza stupefacente. L’uomo, con precedenti specifici in materia di stupefacenti, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bergamo. I Carabinieri della Stazione di Caravaggio hanno invece arrestato una 52enne, per violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa. La donna era destinataria del divieto di avvicinamento alla persona offesa, emesso il 9 ottobre 2025, a seguito di reiterate condotte persecutorie nei confronti di un uomo anziano che, in passato, l’aveva ospitata nella propria abitazione. Nonostante la misura cautelare in atto, la donna aveva continuato a frequentare il medesimo quartiere in cui risiede la persona offesa, addirittura nella corte antistante all’abitazione della vittima. Per lei scattava l’arresto in flagranza di reato.

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