Controlli nelle aree critiche di Brescia
Operazione straordinaria della Questura di Brescia nelle zone considerate più critiche della città, a partire dall’area della Stazione ferroviaria e dalle attività commerciali nei dintorni. L’intervento, coordinato dalla Polizia di Stato con la partecipazione di diverse forze dell’ordine, rientra nei servizi interforze ad “alto impatto”, mirati a prevenire e contrastare fenomeni di degrado urbano, spaccio di sostanze stupefacenti, reati contro il patrimonio e immigrazione irregolare. Nel corso dei controlli sono state identificate 253 persone, verificati 21 esercizi pubblici e 24 veicoli. Gli agenti hanno sequestrato mezzo etto di hashish, già suddiviso in dosi pronte per lo spaccio, e adottato 15 provvedimenti: tra questi, sette espulsioni o ordini di allontanamento, tre fogli di via obbligatori, tre avvisi orali di pubblica sicurezza e due Dacur, i divieti di accesso ai pubblici esercizi. Durante l’operazione, la Polizia ha anche arrestato una donna italiana di 40 anni, già nota alle forze dell’ordine, per furto in abitazione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. In evidente stato di ubriachezza, aveva appena rubato alcuni effetti personali all’interno di una struttura ricettiva in via della Volta e, al momento del controllo, ha aggredito gli agenti con calci e pugni, minacciandoli di morte. Dopo il fermo, è stata portata in Questura e arrestata. Il questore Paolo Sartori ha disposto per lei il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Brescia per tre anni.
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