Andrea Tonoli ambasciatore in Cina
Dalle Orobie alla Cina, con la musica come linguaggio universale. Andrea Tonoli, 34 anni, compositore e polistrumentista originario di Gandellino, è in partenza per il Paese del Dragone dove parteciperà, in veste ufficiale di rappresentante della SIAE - e in qualità di membro del Consiglio di Sorveglianza e della Commissione Musica, all’International Forum for Music Creators, in programma a Pechino dal 25 al 30 ottobre. Tonoli rappresenterà i compositori e gli autori europei, portando la sua esperienza all’interno del panel dedicato a Intelligenza Artificiale e diritto d’autore, in quello che è considerato uno degli appuntamenti più significativi mai organizzati in Cina sul tema. Per lui sarà la prima volta nella Repubblica Popolare, dopo anni di collaborazioni a distanza con artisti e istituzioni locali. Il viaggio comincerà da Chongqing, metropoli da oltre 32 milioni di abitanti – la città più popolosa al mondo, per concludersi a Pechino, in un itinerario che intreccia esperienze artistiche e culturali. Alla scoperta dei luoghi simbolo della tradizione musicale cinese, Tonoli incontrerà artigiani costruttori di Dizi (il flauto di bambù che suona da anni) e musicisti locali. Ad accompagnarlo in questa esperienza l’amico fonico Simon Balduzzi. Il viaggio è sostenuto da Promoserio, con il supporto delle associazioni Orobiestyle e Scalve Mountain, a riconoscimento del valore artistico e umano di un progetto che diventa anche promozione del territorio, come spiega Tonoli: “Porterò con me un po’ delle nostre montagne, dei paesaggi e della cultura che mi hanno ispirato. La Cina è un Paese che negli anni mi ha dato tanto, sia dal punto di vista umano che professionale: è lì che la mia musica ha trovato un pubblico affezionato.
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