Dopo Nembro blitz in discoteca a Brignano

Da una serie di serate musicali, con musica latinoamericana a dj-set, fino al sequestro amministrativo, come avvenuto in un locale di Brignano Gera d’Adda. E’ stato proprio durante uno di questi appuntamenti che carabinieri e polizia si sono presentati in forze interrompendo le danze alla cinquantina di persone presenti perché la discoteca risultava essere abusiva, avendo solo la licenza per la somministrazione di cibo e bevande, mentre il dopocena proseguiva, trasformandosi in sala da ballo aperta a tutti gli avventori e a prezzo ridotto per chi cliente del ristorante. Il locale è risultato essere privo delle autorizzazioni necessarie così come delle misure di sicurezza previste per legge, come ad esempio le uscite di emergenza erano ostruite, il Documento di valutazione rischi (Dvr) non era aggiornato e il personale non formato. Carenze igienico-sanitarie sono state riscontrate dai Nas. Scattava quindi il sequestro amministrativo, oltre al sanzionamento per 15 mila euro a fronte di precedenti denunce e di un’attività che andava avanti da tempo. Va altresì aggiunto che i gestori pubblicizzavano sui social gli eventi. L’episodio registrato nella bassa Bergamasca fa seguito ad un fatto analogo successo quanche giorno prima in Valle Seriana, dove, la questura ai titolari di un noto locale di Nembro, sospendeva la licenza e notificando un ammenda pari a 35 mila euro. A motivare il tutto la presenza di 7 lavoratori in nero, di cui uno minorenne, la mancata nomina del medico competente e il mancato aggiornamento del Dvr. I Nas contestavano invece le precarie condizioni di pulizia e igiene dei locali, mentre la Siae la prestampa di 402 titoli d’ingresso.