L’ Adunata Nazionale degli Alpini torna a Brescia

La 98esima Adunata Nazionale degli Alpini si terrà a Brescia. La decisione è stata presa dal Consiglio Direttivo dell’ANA ed è stata accolta con grande gioia dalle oltre 33 mila penne nere bresciane sparse nei 285 gruppi delle tre sezioni di Brescia, Salò Monte Suello e Valle Camonica, che si riuniranno nel 2027 a Brescia, con gli alpini di tutta Italia. Il Consiglio Direttivo ha preferito Brescia a Verona e così, per la terza volta, l’Adunata che si terrà nel secondo fine settimana di maggio del 2027 e che si è svolta l’ultima volta in terra bresciana nel 2000, tornerà, dopo quindi 27 anni di attesa, a colorare con il tricolore e a riempire di canti, gioia e memoria, le vie della città. Sono attese per la grande sfilata dalla domenica, tre le 80 e le 100 mila penne nere. Soddisfazione è stata espressa in queste ore oltre che dalle sezioni Ana bresciane, dal sindaco di Brescia Laura Castelletti, che ricorda come il ritorno a Brescia dell’Adunata sia il frutto di un impegno corale, paziente e determinato, portato avanti con tenacia dalla nostra comunità e dalle Sezioni Ana del territorio che, dopo la delusione dell'anno scorso, quando Brescia non era stata scelta, si sono rimboccate le maniche e hanno continuato a crederci.” Come consigliere regionale ma soprattutto alpino, esprime soddisfazione per l'assegnazione dell'Adunata Nazionale degli Alpini a Brescia nel 2027, il consigliere regionale bresciano Diego Invernici che ha seguito da vicino l’iter e gli sforzi delle sezioni ANA di Brescia, Salò e della Valcamonica dando loro il massimo supporto istituzionale per ottenere l’assegnazione dell’adunata nazionale a Brescia. “Questo”- afferma - “è un momento di importanza storica che riconosce e premia la nostra brescianità e la profonda tradizione alpina del nostro territorio. L'Adunata” – conclude - “è un riconoscimento dovuto a Brescia, una vera terra di Alpini, e rappresenta non solo un fondamentale momento di memoria e coesione per il Movimento alpino, ma anche un'opportunità straordinaria per l'indotto economico e la visibilità della nostra provincia.”