Primo pacemaker senza fili a Esine
Un pacemaker leadless, cioè senza fili, è un dispositivo di stimolazione cardiaca miniaturizzato che si inserisce direttamente nel cuore attraverso un accesso venoso (principalmente la vena femorale destra), eliminando la necessità di una tasca sottocutanea per il generatore e dei fili elettrocateteri tradizionali. I principali vantaggi includono la riduzione del rischio di infezioni e complicazioni, un minor impatto estetico, tempi di recupero più rapidi e maggiore libertà di movimento post-impianto. Ma, soprattutto, elimina la rischiosa operazione di rimozione dei fili del vecchio pacemaker e le complicazioni conseguenti per il paziente, oltre al fatto che la durata va da un minimo di 10 ad un massimo di 23 anni, con un manutenzione sicura e veloce. L’équipe del Reparto di Cardiologia dell’Ospedale di Esine ha eseguito con successo il primo impianto di Pacemaker senza fili di nuova generazione, progettato per trattare i disturbi del ritmo cardiaco, in una paziente di 76 anni che presentava tutte le indicazioni cliniche, come da protocolli internazionali, per questo tipo specifico di trattamento. L'intervento è perfettamente riuscito e la paziente potrà lasciare l'Ospedale già dopo 24 ore. L’intervento è stato eseguito dal Team di Cardiologia interventistica in collaborazione con lo Specialista di elettrostimolazione cardiaca Dr. Antonio Farinelli, con il tutoraggio del Direttore dell’Elettrofisiologia degli Spedali Civili di Brescia Prof. Antonio Curnis, esperto di livello internazionale. Le nuova metodica pone l'Ospedale di Esine tra i pochi selezionati in Lombardia per questa importante metodica alla quale guarda con estremo interesse la scienza medica.
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