Marone celebra l’olio novello
Marone nel fine settimana ha rinnovato l’appuntamento con la Festa dell’Olio Novello e della gastronomia del territorio, con degustazioni e prodotti tipici in riva al lago, con un convegno della Coldiretti sull’olivicoltura e l’inaugurazione del nuovo frantoio comunale che completa un progetto iniziato diversi anni fa dall’amministrazione comunale. Il frantoio comunale di Marone, collaudato nei giorni scorsi, funzionante, sorge nell’immobile abbandonato di proprietà del Comune ex Cittadini, un immobile che grazie a finanziamenti regionali è in fase si ristrutturazione, i lavori dovrebbero concludersi nei primi mesi nel 2026 e che ospita il frantoio, che verrà gestito da Sebino Servizi società partecipata del Comune e che è stato realizzato grazie ad un finanziamento di 200 mila euro di Regione Lombardia. L’olivicoltura sta vivendo un momento difficile: sulla produzione di quest’anno ha inciso l’infestazione di mosca olearia che proliferato per via del clima. La regione ha permesso di bruciare i rami colpiti, sta promuovendo la ricerca delle Tecniche di Evoluzione Assistita e intende promuovere i territori, i suoi saperi, sostenendo le aziende agricole, attraverso la promozione dell’olioturismo. Inaugurata in piazza alla presenza della banda Santa Cecilia, la festa dell’olio ha visto l’intervento di numerose autorità politiche, militari e religiose accanto ai cittadini, giunti da Marone ma anche dai paesi limitrofi che fanno parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e che vantano la produzione di oli di qualità prodotti secondo la DOP dei Laghi Lombardi.
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