Santa Lucia scende dalla torre
L'attesa di S. Lucia a Pisogne, nella sera della vigilia della sua festa e della consegna dei doni ai bambini, come da antichissima tradizione veneto-lombarda, è stata caratterizzata da una vera e propria folla di famiglie con bambini che hanno atteso con il naso all'insù la sua discesa dall'alto della torre del Vescovo, avvolta nelle sue candide vesti. Alle 18.00 puntuale, come da programma ormai consolidato da anni, la Santa è apparsa dai merli torre e, lungo funi sicure, con la perfetta regia del Cai di Pisogne, è arrivata a terra, in mezzo alla folla, donando caramelle ai bambini. Una festa che si ripete con un rituale preciso e che, come ogni anno, attira i bambini per momenti di emozioni unici. Le Associazioni di volontari di Pisogne, sempre pronte a dare una mano e a collaborare tra loro, anche in questo caso sono state presenti, partendo dal gruppo “Come 'na olta” che, oltre ad organizzare il tradizionale pellegrinaggio a piedi da Pisogne al Sanbtuario della Madonna delle Grazie di Ardesio nella terza domenica di settembre, è attivissimo nell'appuntamento con S. Lucia. Presente la Proloco di Pisogne che ha dato supporto organizzativo con bevande calde e con l'ufficio postale delle letterine a S. Lucia, ricevute da una postina “vera” e consegnate alla Santa che, incredibilmente, riesce a leggerle tutte durante la notte per portare poi i doni ai bambini. La bella festa si è svolta, come sempre, con tanta allegria ed in piena sicurezza, dole tutti hanno potuto gustare la bellissima scenografia di luci e immagini che quest'anno sono dedicate alla favola di Pinocchio. Qualcuno, tra i presenti, giura di aver visto Pinocchio fare l'occhiolino a S. Lucia: ma, si sa, è una notte di sogni e bei racconti e, anche questa storia, potrebbe essere vera.
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