La Santa sul calesse a Clusane
Sul lungo lago sul calesse trainato dall'asinello o a piedi, nelle vie del paese, eccola la magia di Santa Lucia, un tempo si diceva, la notte più lunga che ci sia. Per i bambini lo è ancora. Perché nelle nostre valli S. Lucia è portatrice di doni. Anche quest'anno la tradizione si è rinnovata e così grandi e piccini questo sabato mattina si sono svegliati cercando un piccolo segno che la Santa fosse passata nella notte e avesse lasciato qualcosa. Ne ha fatta di strada la Santa nella notte magica. L'abbiamo vista a Pisogne, e poi a Esine, ma anche a Clusane dove anche quest'anno, come da 15 anni a questa parte, grazie all'organizzazione del locale gruppo alpini Santa Lucia è passata per tutte le vie del paese. Partita a bordo del calesse trainato dall'asinello Lello, la santa ha percorso il lungo lago per poi entrare nel cuore del centro del comune e fare visita anche agli anziani della casa di riposo Refidim e ai ragazzi della comunità Mamre dove la visita di Santa Lucia è sempre molto entusiasmante e carica di significato. Il viaggio della santa è stato accompagnato da un corteo di bambini e non solo. Dopo aver distribuito caramelle e doni, la Santa ha ripreso il suo viaggio nella notte più lunga per raggiungere, senza essere vista, le case di tanti bambini che aspettavano che la magia si ripetesse. La tradizione di Santa Lucia si perde infatti nella notte dei tempi e ciascuno di noi ne è stato affascinato.
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