Sicurezza sui laghi: 4 mila ore di lavoro

Più di quattro mila ore a disposizione dei bagnanti e della loro sicurezza. L'autorità di bacino dei laghi d'Iseo, Endine e Moro, traccia un bilancio del progetto sicurezza, andato in scena fra maggio ed ottobre sul Sebino e sul lago di Endine. Impegnati, nei fine settimana da maggio a ottobre, sono stati diverse centinaia di volontari dei gruppi della Protezione Civile bresciana e bergamasca, della Guardia Costiera Ausiliaria sebina, della Croce Rossa OPSA Bergamo, di Camunia Soccorso di Darfo B.T. Ai volontari si sono affiancati anche i Vigili del Fuoco dei comandi provinciali di Brescia e Bergamo, la Guardia di Finanza di Como, i Carabinieri del comando di Chiari. In totale sono state 4mila 234 le ore impiegate dai soccorritori. Sul lago di Endine hanno operato i sanitari della Croce Rossa. Numeri alla mano, la Guardia Costiera ha effettuato 40 giornate di servizio, la Croce Rossa 31, i gruppi di protezione civile bresciana 36, 29 quelli della provincia bergamasca: in totale, le giornate “coperte” sono state 213. Differenti le tipologie degli interventi: decisiva è stata l'attività di prevenzione con esercitazioni dimostrative in campeggi e circoli velici. All'Autorità di Bacino ed alle autorità competenti, sono state segnalate diverse infrazioni, come la presenza di bagnanti in zone portuali o l’eccesso di velocità sotto costa da parte delle imbarcazioni. Le associazioni impegnate hanno recuperato diverse imbarcazioni con motori in avaria, o sorprese in difficoltà a seguito di condizioni meteorologiche avverse; i volontari hanno assistito bagnanti in difficoltà. Sul progetto, l'Autorità di Bacino ha investito 73mila euro, 60 mila provenienti da un contributo di Regione Lombardia.