Due arresti dopo un inseguimento da brivido
Anziché fermarsi all’alt intimato da una pattuglia di agenti del distretto di Polizia locale della bassa bergamasca orientale, un’auto accelera lanciandosi in una fuga spericolata. E’ a quel punto che prende il via un inseguimento ad altissimo rischio tra Romano e Martinengo. Tutto ha avuto inizio durante un normale posto di controllo, quando sopraggiunta una Fiat Punto grigia, gli agenti intuiscono che qualcosa non va. I due nordafricani a bordo, alla loro vista, si coprono il volto e appena vedono la paletta che intima di fermarsi ingranano la quarta. Scatta un inseguimento da film. I due fuggitivi fanno di tutto per far perdere le proprie tracce. Dalla statale 498 la Fiat Punto arriva nell’abitato di Martinengo. Il traffico è intenso, ma il conducente non esita a mettere a rischio più volte pedoni, automobilisti e gli stessi operatori della Polizia locale lanciati in sorpassi spericolati. La Fiat Punto tenta il tutto per tutto imboccando contromano una via a senso unico del centro storico. C’è troppo traffico e il mezzo finisce per incastrarsi con le auto provenienti dalla direzione opposta. Per i due non resta altro che tentare la fuga a piedi ma gli agenti li raggiungono, bloccandoli. Difficili anche le operazioni di identificazione a seguito della resistenza opposta dalla coppia. Determinante è risultato il supporto di una pattuglia di carabinieri. Gli accertamenti consentivano di appurare che l’auto utilizzata per la fuga era stata rubata poche ore prima in Emilia Romagna e le persone fermate, anch’esse risultate residenti in quella regione, avevano a loro carico numerosi precedenti penali. Scattava quindi la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale aggravata e la ricettazione del mezzo rubato.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!