Le pari opportunità in agricoltura

Il gruppo donne di Coldiretti Brescia, attivo nella promozione dell'educazione alimentare e nell'avvicinare i giovani all'agricoltura, il 4 dicembre ha chiamato a raccolta diversi rappresentanti del mondo agricolo ed istituzionale per affrontare il tema delle pari opportunità in agricoltura. Sebbene infatti le donne nel mondo agricolo in Italia rappresentino circa un terzo dei conduttori di aziende agricole (circa il 31,5%), esiste ancora un divario di genere in un mondo percepito ancora come prevalentemente maschile. Nonostante siano una forza lavoro importante, le donne sono spesso confinate in ruoli meno retribuiti, con salari più bassi e scarsi diritti, soprattutto le lavoratrici straniere. Eppure, dimostrano un forte orientamento verso la sostenibilità, il biologico, la multifunzionalità, conducono agriturismi e fattorie didattiche, sposano la tecnologia. L'agricoltura è un settore profondamente identitario ma anche in fase di trasformazione e il cambiamento in atto deve cogliere le abilità femminili per innovarsi e svilupparsi. Anche a livello europeo le associazioni che rappresentano gli agricoltori, stanno lavorando per un'agricoltura più equa. Secondo le statistiche il mondo dovrà attendere ancora 123 anni per vedere realizzata la parità di genere, 60 anni in Italia.